

Visto il grande potenziale della Cina ed il recente aumento del suo potere di acquisto, si prevede che entro quattro anni la Cina diventerà il secondo più grande mercato del vino. La rapida crescita del mercato cinese attrae esportatori di vino da tutto il mondo e l’Unione Europea ne è attore principale grazie alla posizione dominante nel settore di produzione del vino. Tuttavia, è importante non sottovalutare quale la percezione del vino e l’attenzione al prezzo che consumatori Cinesi prestano. Nonostante il vino stia diventando un prodotto sempre più comune nell’Impero Celeste, il consumatore medio preferisce ancora la birra per il suo prezzo più economico e la sua ampia disponibilità. Infatti, quando si scoprono questi prodotti “esteri”, i vini con un alto rapporto qualità/prezzo più elevata hanno più opportunità di essere notati.
Conoscere i Propri Competitori : Chi Guida le Esportazioni di Vino in Cina
A seguito dell campagna anti-corruzione lanciata nel 2013, le importazioni di vino sono diminuite drasticamente ma sono già in netto rialzo, come dimostrano le ultime statistiche rilasciate dalla General Administration of China’s Customs (Amministrazione Generale delle Dogane Cinesi).
Nel 2017, tre paesi del Vecchio Mondo, Francia, Spagna ed Italia, sono tra i primi cinque stati esportatori di vino in Cina, mentre Australia e Cile guidano la classifica dei vini del Nuovo Mondo. Anche i vini dell’Europa dell’est, provenienti da stati come la Georgia, la Moldavia e l’Ucraina stanno incrementando le vendite.
Settori di mercato: Vini Sfusi e in Bottiglia
Il mercato del vino cinese si può suddividere in due settori principali: vini sfusi e in bottiglia.
Il settore di mercato più i competitivo è quello del vino sfuso, con un prezzo CIF (costo, assicurazione e nolo) di EUR 0.77/litro. il 90% del market share dei vini sfusi è rappresentato complessivamente da Cile, Spagna e Australia. Regioni più interessate in questo settore sono principalmente due: le aziende vinicole nell’area dello Yangtai, nella provincial dello Shandong, e le aziende vinicole a Shacheng, nella provincia dell’Hebei.
Il vino in bottiglia, con un CIF medio di EUR 3 per il 2017 è uno dei segmenti di mercato più complessi, data la ampia gamma di prezzi. Per la maggior parte dei consumatori cinesi, questo tipo di prezzi potrebbe essere superiore rispetto al reddito disponibile.
Sempre più Opportunità nelle Città Regionali Cinesi
La Cina non è un paese di bevitori di vino eppure, il crescente numero di consumatori inizia a giocare un ruolo importante nelle importazioni di vino. Pechino e Shanghai non sono le uniche due città su cui focalizzarsi. Le città di secondo e terzo livello hanno più di un milione di residenti interessati al vino e che stanno a poco a poco imparando tutte le sue disparate varietà, incentivando così gli importi.
Nonostante debba ancora svilupparsi, la Cina presenta comunque un mercato dalle molteplici possibilità ed è importante tenere conto di alcuni aspetti quando si considera la Cina nel piano strategico. Questi sono: i prezzi, le tasse, i dazi, le spese di trasporto, le norme Cinesi, etc.
Consigli per le Aziende Vinicole Europee
Preparati alla Cina leggendo il report completo “How to Start Exporting Wine to China” (Come Iniziare ad Esportare Vino in Cina), che sintetizza le informazioni essenziali per iniziare il tuo business al mercato Cinese.
Come Sviluppare una Strategia a Lungo Termine per il Mercato Cinese e Come Prepararsi
Stablire un Prezzo Appropriato per il Segmento di Mercato Selezionato
Conoscere le Tasse e i Dazi Doganali
Esplorare i Canali di Mercato e Stabilire la Propria Rete di Contatti
Monitorare il Mercato